Confesercenti, Antonella Parisi, coordinatrice Immagine&Benessere BAT: “servono soluzioni concrete e immediate”

“Siamo usciti dal periodo più buio della pandemia con le ossa rotte è il caso di dirlo. In questo periodo ritengo sia molto importante trovare soluzioni concrete e immediate per riportare l’equilibrio nel proprio work-life balance”.

A dichiararlo è la Coordinatrice Provinciale Immagine&Benessere e responsabile del Comitato Imprenditoria Femminile della Confesercenti Provinciale BAT, Antonella Parisi, all’indomani dell’incontro dei rappresentanti nazionali di Immagine e Benessere e Fismo Confesercenti in X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo.

“L’istanza presentata in Commissione sottopone numerose osservazioni e induce a modifiche efficaci che valorizzino al meglio il nostro paese. Anzitutto combattere l’abusivismo che penalizza lo sviluppo regolare dell’economia e ha conseguenze negative nei rispetti delle attività regolari; la riduzione delle commissioni per i pagamenti elettronici interbancari che interessa tutte le categorie e supporterebbe ogni tipo di attività.
Sono stati chiesti anche maggiori controlli per evitare l’esercizio della professione senza requisiti professionali, sanzioni sulle merci contraffatte, uniformità di tassazione tra i negozi fisici e on line e regolamentazione delle promozioni di vendita”.

Sul banco delle richieste anche la riforma della formazione professionale, il riconoscimento della figura professionale del Make-up Artist, la valorizzazione del Made in Italy, nuove date per le vendite di fine stagione, detassazione delle rimanenze di magazzino e l’abbassamento delle aliquote Iva dal 22 al 10%.

“Riduzione dell’Iva per i parrucchieri, sottolinea Antonella Parisi, che è anche titolare di un salone di acconciature, chiesta anche da Wella per dare un rilancio alla categoria e che si affianca alla proposta di legge alla Camera del 2020 per l’istituzione di un albo professionale.
Ripresa economica, sviluppo e futuro le parole dette in tempi di pandemia che sono state dimenticate, ma che per fortuna sembrano destare l’attenzione della X Commissione nei confronti dei comparti che oggi si trovano in gravi difficoltà specie per i consistenti aumenti delle bollette energetiche”.

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