FIEPeT Confesercenti BAT, Petruzzelli: incontro positivo incontro tra associazioni e Prefetto

“A seguito della richiesta della Rete della Associazioni di Barletta si è tenuto un incontro con il Prefetto di Barletta –Andria – Trani, dott. Maurizio Valiante.
La delegazione della Rete ha esposto i problemi alla base della propria aggregazione trovando nelle risposte della Prefettura una concreta convergenza su idee e soluzioni, partendo dalla necessità di sviluppare dei solidi rapporti sociali ed istituzionali sui temi delle politiche sociali e della sicurezza urbana”.
È quanto ha dichiarato il coordinatore FIEPeT della Confesercenti Provinciale BAT, Francesco Petruzzelli, nonché presidente della Confesercenti Barletta.

“Nessuna militarizzazione della città. Nessuna colpevolizzazione delle povertà. E infatti in tal senso, all’aumento dell’organico delle forze dell’ordine, della videosorveglianza e del controllo generale del territorio, il Prefetto ha accolto l’esigenza di avviare e consolidare degli imprescindibili percorsi finalizzati alla valorizzazione sociale e culturale della comunità, soprattutto sollecitando il Commissario prefettizio di Barletta affinchè gli immobili comunali e/o confiscati alla mafia siano assegnati alle associazioni del Terzo settore per la costituzione di nuovi e virtuosi centri di aggregazione sociale e culturale.
Inoltre il Prefetto ha proposto:
– l’adesione delle Rete al “Patto educativo provinciale” in modo tale da implementare il tavolo permanente di confronto, coordinamento e cooperazione, non solo sul tema della sicurezza (l’adesione può avvenire mediante l’invio della richiesta all’indirizzo email istituzionale pattoeducativobat.pref_barlettaandriatrani@interno.it)
– una nuova relazione collaborativa tra forze dell’ordine e quartieri da avviarne la sperimentazione nella Zona 167 coinvolgendo il relativo Comitato che ben ne ha rappresentato problematiche ed esigenze.
E’ stato un incontro concreto, positivo e propositivo, sottolinea Petruzzelli. Adesso restiamo in attesa della convocazione da parte del Commissario prefettizio, che abbiamo già da tempo richiesto, e che, purtroppo, sta tardando ad arrivare in modo da poter proporre, sulla scorta del positivo e fruttuoso incontro con il Prefetto, la migliore progettazione in relazione agli immobili di proprietà comunale e/o confiscati alla criminalità organizzata, disponibili.
Lavoriamo per la migliore evoluzione sociale, civile, economica e culturale della comunità”.

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