I ristoratori tranesi rispondono alla chiamata del DUC per la fiera di Venezia

Interessante confronto con alcuni titolari della ristorazione di eccellenza della Città di Trani nella sede operativa del DUC Trani (Distretto urbano del Commercio) presso il C.A.T. Imprese Nord Baresi.
Alla Presenza del referente del Distretto Urbano del Commercio, dott. Raffaele Mario Landriscina e dell’assessora Lucia De Mari e Daniele Circiello, General Manager Solution Group, sono state illustrate le modalità di partecipazione dei rappresentanti del settore al FIET – ExhibitionItalian Food Tourism – la più grande piazza di contrattazione del prodotto turistico ed enogastronomico che si svolgerà dal 22 al 25 ottobre 2022 nella sede storica del Casinò di Venezia.

All’incontro hanno partecipato: Antonio Del Curatolo de “Le Lampare al fortino”; Stefano e Saverio Di Gennaro di “Quintessenza”; Nicola Di Bitetto di “Villa Carcano”; Maria Leuci di “Corte Bianchi”; Mario Cimino di “Aquae Restaurant”; Carlo Laporta del “Pelledoca”
Impossibilitati a partecipare Il Melograno; La Perla del Sud; La Nicchia; Frangipane; Capo Colonna; Casa Sgarra; La Banchina; Corteinfiore; Era Ora; Il Gallo; La Bussola, per problemi di lavoro, che hanno richiesto essere informati.

Daniele Circiello, General Manager Solution Group, ha reso noto le possibilità di promozione della Città di Trani attraverso le attività gastronomiche possibili da realizzare nell’ambito del FIET dichiarando di aver comunicato all’Amministrazione i costi dopo un confronto avuto nei giorni scorsi, durante il quale sono state descritte anche le modalità di partecipazione durante i previsti quattro giorni di Fiera del turismo agroalimentare ed enogastronomico.

Interessante la proposta di uno showcooking eseguito dai ristoratori tranesi che potrebbero anche partecipare alla cena di Gala con un “Piatto caratterizzante la Città di Trani

“FIET è un evento internazionale che ospita visitatori e buyers provenienti da tutto il mondo”, ha dichiarato Daniele Circiello. La fiera rappresenta un importante marketplace del turismo agroalimentare ed enogastronomico italiano che vuole ancor più evidenziare come il settore della ristorazione sia diventato la punta di diamante della filiera turistica. La qualità e la ricchezza delle nostre produzioni agroalimentari ed enologiche, trasformate dai nostri migliori chef, veri e propri ambasciatori del gusto e della tradizione gastronomica del territorio, hanno trasformato il cibo in una opportunità di crescita e di sviluppo turistico commerciale”.
L’assessora si è riservata di parlarne con il sindaco e di comunicare ai ristoratori, in un prossimo incontro, le eventuali modalità di partecipazione.

sdr

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