Scuola, Ministero dell’istruzione e FIBA: protocollo per l’alternanza scuola-lavoro nel balneare

Facilitare l’alternanza scuola-lavoro nel comparto del turismo balneare, favorendo l’acquisizione, da parte delle studentesse e degli studenti di competenze tecnico-professionali, nonché relazionali e manageriali.

È questo l’obiettivo del protocollo firmato dal Ministero dell’Istruzione e la FIBA – Federazione Italiana Attività Balneari Confesercenti. Tra gli obiettivi della collaborazione, la promozione di azioni per l’orientamento dei giovani e per lo sviluppo degli ambienti di apprendimento che attingano alla realtà operativa per la formazione culturale, tecnica, scientifica e all’etica del lavoro, anche attraverso l’apporto di esperti di settore nelle diverse attività didattico-educative.
In particolare, l’accordo prevede, nel rispetto dei Piani triennali dell’offerta formativa adottati dalle scuole nell’ambito della propria autonomia, la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e le strutture della Fiba Confesercenti, per la realizzazione di iniziative educative e formative rivolte alle studentesse e agli studenti, sulle tematiche riferite all’orientamento verso il mondo del lavoro successivamente al percorso di studi.
“Un’intesa importante – afferma Maurizio Rustignoli, presidente delle imprese balneari di Fiba Confesercenti – un lavoro iniziato alcuni mesi fa e che ha trovato subito ampia disponibilità da parte del ministero dell’Istruzione al quale va il nostro ringraziamento. Un protocollo che sarà già operativo con l’inizio del nuovo anno: l’obiettivo è quello di fornire percorsi formativi specifici per il settore balneare da un lato e la possibilità, dall’altro, di offrire ai giovani un orientamento professionale nel comparto dell’accoglienza turistica, garantendo competenze adeguate anche nell’ottica dell’attenzione ai temi dell’ambiente e della sostenibilità ambientale e dell’importanza che avranno in tutta la filiera di servizio al turismo, anticipando anche le nuove esigenze di servizi per la nostra clientela”

Condividi ora questo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati